Lo so, abbiamo cambiato il titolo di questa pubblicazione in A bassa voce per evitare toni esagerati e questo post di certo non va in quella direzione. Ma è il titolo di un libro molto bello e quindi vi chiedo la cortesia di soprassedere per un attimo alla irritazione per una promessa tradita e continuare a leggere queste righe. Peraltro, il titolo italiano è una traduzione alquanto “spinta” dell’originale inglese molto più “tranquillo”: Legacy.
Questo splendido saggio contiene 15 regole, raccolte e sintetizzate da James Kerr che per un po’ di tempo ha osservato la vita di questi grandi sportivi. Sono regole nelle quali mi ritrovo totalmente e che, nel mio piccolo, cerco di vivere ogni giorno, non senza incoerenze ed errori. Alcune le ho anche più o meno esplicitamente citate nei miei libri e post. Eccole:
I Sweep the Sheds
Never be too big to do the small things that need to be done
II Go for the Gap
When you’re on top of your game, change your game
III Play with Purpose
Ask ‘Why?’
IV Pass the Ball
Leaders create leaders
V Create a Learning Environment
Leaders are teachers
VI No Dickheads
Follow the spearhead
VII Embrace Expectations
Aim for the highest cloud
VIII Train to Win
Practise under pressure
IX Keep a Blue Head
Control your attention
X Know Thyself
Keep it real
XI Sacrifice
Find something you would die for and give your life to it
XII Invent a Language
Sing your world into existence
XIII Ritualize to Actualize
Create a culture
XIV Be a Good Ancestor
Plant trees you’ll never see
XV Write Your Legacy
This is your time
Sono tutte bellissime e vorrei discuterne qui brevemente alcune. Ho riportato l’originale inglese perché la traduzione in italiano è a volte un po’ forzata e poco significativa, come nel caso della regola VI che dà il titolo del saggio. Qui di seguito alcune di esse (in italiano per confronto) con un breve commento.
Regola 1: Pulisci gli spogliatoi
Tutti devono essere disponibili a dare qualunque contributo, anche il più semplice. Non è solo questione di umiltà, ma di disponibilità e di attenzione al mondo che ci circonda, alla missione che ci accuma prima ancora che al nostro tornaconto o risultato personale.
I leader di successo bilanciano l’orgoglio con l’umiltà; orgoglio assoluto nella performance; umiltà totale di fronte alla grandezza del compito.
Regola 4: Passa la palla
“I leader creano leader.” Bellissima espressione, da ripetere all’infinito, specialmente a tutti coloro che vedono solo se stessi e non si preoccupano di coloro che li circondano, della loro crescita, del loro benessere.
Regola 6: Niente teste di cazzo
L’espressione originale inglese è un gioco di parole che non si traduce bene in italiano:
No dickheads - Follow the spearhead
“Dickheads” è realmente “teste di cazzo”, ma è essenziale l’assonanza con “spearhead”. In inglese “spearhead” è letteramente “la punta della lancia”, ma in questo contesto ha un significato più alto e stimolante. Ho chiesto aiuto a Perplexity (in inglese):
In rugby, the term “spearhead” is most commonly used in two contexts: 1) as a metaphor for leading an attack or move, and 2) refers to the front or leading element of a formation or strategy.
Tactical Meaning
“Spearhead” in rugby usually denotes the player or group at the forefront of an attacking move, leading the charge and setting the direction for the rest of the team.
This may refer to a particular player who initiates offensive plays or breaks through defensive lines.
Team Culture and Leadership
Sometimes “spearhead” is used metaphorically within rugby teams to describe the leaders or driving forces behind a team’s efforts, strategies, or cultural values.
Ecco il vero significato di “spearhead”: fare squadra, essere un team, essere di esempio e guida, non essere delle “teste di cazzo” che giocano da sole e per se stessi.
Regola 14: Sii un buon antenato
Questa regola (con la prossima) è per me particolarmente significativa, come docente e anche come persona che ormai ha compiuto gran parte del suo percorso di vita. Ogni manager, insegnante e, in generale, essere umano deve preoccuparsi di piantare semi anche quando non sarà sicuro di vederne i frutti. Bellissimo.
Regola 15: Lascia scritta la tua eredità
Quando non ci saremo più, come verremo ricordati, cosa avremo lasciato come segno del nostro passaggio?
Commovente.
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Sono riflessioni bellissime e vi invito a leggere questo saggio che è veramente fonte di riflessione e ispirazione.




Sempre bello leggerti
Buongiorno Alfonso. Avevo letto il saggio ma è sempre un piacere, attraverso anche le parole di altri, scoprire significati nuovi oppure trovare conferme autorevoli al proprio pensiero. Tra tutti gli spunti di riflessione, quelli che trovo più in linea con il mio sentire sono: "passa la palla" e "follow the sperarhead". Un caro saluto e una buona domenica.